Interessante come l’avverbio italiano rigorosamente sia usato in varie collocazioni italiane. Forse la più comune, rigorosamente vietato, ha ragione di esserlo in quanto enfatizza un divieto. Poi ci sono, in maniera sempre più diffusa, rigorosamente fatto a mano o rigorosamente fatto in casa, sovente incontrate nel linguaggio pubblicitario o didascalico. Ci sono persino scuole di lingua che offrono lezioni rigorosamente in lingua o aziende che vendono abiti rigorosamente Made in Italy.
Meno interessante è come rigorosamente spesso si sia infiltrato in traduzioni del tutto approssimative verso l’inglese. Se, ad esempio, avvio una ricerca per verificare le collocazioni in inglese, i siti che presentano rigorously handmade sono tutti italiani. In inglese dire che una cosa fatta a mano sia stata fatta ‘rigorosamente’ non ha molto senso. Al massimo una cosa fatta a mano può essere wholly handmade, in tutte le sue parti, oppure carefully handmade. Cosa sottintende o cela dunque l’italiano con quel rigorosamente? L’ enfasi sottintende forse una clausola di esonero da possibili responsabilità? Una sorta di liberatoria? Perché questo voler insistere con un avverbio che, diciamolo, è abbastanza pesantuccio? Sottintende forse una certa propensione – tutta italiana – alla truffa, al raggiro, alla contraffazione? E che quindi rigorosamente funge da contrappeso? Perché mai, in fondo, una scuola di lingue dovrebbe pubblicizzare i propri corsi con insegnanti ‘rigorosamente’ madrelingua? Non è sufficiente che siano madrelingua? Perché un’azienda tessile italiana deve ricordarci che un capo da essa prodotto è ‘rigorosamente Made in Italy’? A parte che in italiano basterebbe un semplice ‘prodotto in Italia’. A parte che Made in Italy sia una trovata ingegnosa per darsi delle arie oltreconfine. A parte che in inglese ‘rigorously Made in Italy’ sa di calco bello e buono. Ma tralasciando tutte queste considerazioni, l’uso improprio di rigorosamente è come la mosca nel latte. E spesso sortisce l’effetto contrario, alla stregua di una exusatio non petita, accusatio manifesta.
Per contro, in inglese una legge può essere applicata rigorosamente (enforced rigorously), un medicinale testato rigorosamente (tested rigorously) o, più in generale, nelle scienze, le analisi e gli esperimenti vengono condotti rigorosamente. In questi casi, le collocazioni inglesi trovano una corrispondenza pressoché identica a quelle italiane. Per il resto, l’inglese, forse più pragmatico e razionale in materia di collocazioni, non associa rigorously a verbi, sostantivi o aggettivi a meno che non sia indispensabile, trovando superfluo, o talvolta fuorviante, l’uso che l’italiano ne fa di questo avverbio in altri contesti. E, se vogliamo dirla tutta, anche l’italiano ne potrebbe fare a meno.