Si apprende stamattina, nientemeno che dall’agenzia di stampa ADNKronos, che l’ex presidente USA Trump vincerà a valanga alle prossime elezioni presidenziali.
Non una vittoria schiacciante o, al limite, una valanga di voti, bensì vincere a valanga. Un nuovo conio mal riuscito? O un pessimo calco dall’inglese? Allora perché non: vincere a slavina?
Peccato che questi articoli online non portino una firma. Forse sono il risultato di traduzioni automatiche? Sono di certo piccoli smottamenti linguistici che ci fanno scivolare lentamente nell’orrido della comunicazione più pedestre.