Quando sento questa parola, immagino un complesso di azioni che richiedono destrezza, a volte spregiudicatezza, o comunque una certa dose di capacità nei più svariati campi: dall’aeronautica alla medicina; dall’alpinismo al linguaggio militare.
In questi giorni, però, i giornali fanno un gran parlare di manovra economica, ossia quando il governo, riunito di solito durante le festività – quando il popolo, lardellato di panettone, sonnecchia – decide come distribuire qualche moneta in più al tristo volgo.
Ecco che – la fanfara irrompe – quello che si prevede esborserà per quei fortunati che percepiscono duemila euro al mese.

Considerando che l’Italia ha speso trentadue miliardi per la difesa e le armi, il contribuente medio italiano potrà quindi permettersi una pizza in più al mese. Pizza, va aggiunto però, che non gli ruberà nessuno. Grazie alla difesa.
Godi popolo.
